Le mani perdute Video dell'intervento di Mauro Corona ad Arte Fiera 2024: In un'epoca in cui la tecnologia, le automazioni e l'informatica hanno conquistato ogni aspetto del nostro quotidiano, il "fare con le mani" sembra essere diventato un'arte dimenticata. La capacità di costruire, modellare e creare con il semplice tocco delle dita si sta affievolendo, lasciando spazio a macchine e dispositivi digitali che svolgono il lavoro al nostro posto. Quest’anno, Arte Fiera Dolomiti raggiunge un traguardo speciale: i suoi 20 anni. La celebrazione di questa importante ricorrenza avverrà in concomitanza con Costruire – Il Salone del Saper Fare in Montagna, un evento dedicato al lavoro artigianale e dell'edilizia nelle terre montane. La montagna, infatti, rappresenta da sempre un luogo in cui la manualità è essenziale: costruire, riparare e creare non sono solo tradizioni, ma veri e propri modi di vivere. Costruire diventa quindi un omaggio a questo patrimonio culturale, dove il sapere e il fare si intrecciano per generare bellezza e utilità. La manualità non è solo un'abilità pratica, ma una forma di espressione artistica e un elemento fondamentale dell'identità culturale. Attraverso il lavoro manuale, generazioni di artisti e artigiani hanno tramandato tradizioni, tecniche e saperi che raccontano la storia dell'umanità. Il tema di Arte Fiera Dolomiti 2025 vuole invitare giovani e adulti a riflettere su questa dimensione dimenticata del fare e a riscoprire il valore del "lavoro delle mani" in una società sempre più digitalizzata. Arte Fiera Dolomiti 2025 non è solo una celebrazione dell'arte, ma anche un luogo di connessione tra creatività e pensiero. Tra i momenti più significativi: Laboratori di incisione: un'opportunità per apprendere tecniche tradizionali e dare forma alla propria creatività sotto la guida di esperti. Maestro Vico Calabrò e l'arte dell'affresco: nelle cinque giornate della fiera, il celebre artista e i suoi allievi realizzeranno un affresco dal vivo, condividendo con il pubblico l’incanto di una tradizione antica. Scuola di pittura dal vivo: artisti creeranno opere davanti agli spettatori, mostrando ogni fase del loro processo creativo e rendendo l'arte un'esperienza tangibile. Il legno prende forma: conoscere gli strumenti tradizionali per scolpire il legno. I visitatori potranno osservare da vicino ogni fase del processo creativo, scoprendo i segreti di un'arte radicata nella tradizione montana. La mente e gli scacchi: una mostra che coinvolge 40 artisti, uniti dal tema unico della rappresentazione degli scacchi, simbolo di strategia e introspezione. Accanto alla mostra, una scacchiera sarà a disposizione dei visitatori, invitando giovani e adulti a scoprire (o riscoprire) questo antico gioco che fortifica la mente. La manualità non è solo un’abilità tecnica: è un modo per entrare in contatto con se stessi, per esprimere emozioni e creare legami. L'aggiunta di uno spazio dedicato agli scacchi sottolinea quanto sia importante bilanciare la dimensione fisica con quella mentale, creando un ponte tra tradizione e innovazione Con Arte Fiera Dolomiti e Costruire, il 2025 diventa l’anno della celebrazione del saper fare. Questi eventi offrono un’occasione unica per riscoprire il valore della manualità e riflettere su come la creatività e il lavoro delle mani possano ancora giocare un ruolo centrale nella nostra vita.
Questo è il titolo scelto per la ventesima edizione di Arte Fiera Dolomiti 2025, un evento dedicato alla celebrazione dell'arte e dell'artigianato. L'idea è nata grazie a un suggerimento dello scrittore e scultore Mauro Corona, che durante la sua visita all'edizione 2024 ha ispirato il direttore della manifestazione con un concetto tanto semplice quanto profondo: le mani dell'uomo moderno si stanno perdendo.Arte Fiera Dolomiti e Costruire: due celebrazioni del saper fare
La manualità come valore da riscoprire
La fiera: un’esperienza tra mani e mente
Riscoprire il valore della manualità
Un doppio invito a partecipare



