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FERRUCCIO GARD, Intrecci cromatici

walter Marin

Ferruccio Gard: mezzo secolo di pittura e di percezione visiva               
Fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica, considerata l’ultima avanguardia artistica del XX secolo, Ferruccio Gard ha partecipato a sette Biennali Internazionali di Venezia (1982,’86,’95, 2007, 2009, 2011 e 2017), all’XI Quadriennale Nazionale di Roma (’86), alla Biennale Internazionale Architettura di Venezia (2016) e a numerose mostre internazionali sull’arte programmata e cinetica fra le quali alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga (2008), alla GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2012) e, nel 2014, sull’arte cinetica italiana degli anni ’70 al MACBA, Museo d’Arte Contemporanea della Città di Buenos Aires e al MACLA, Museo d’Arte Contemporanea latinoamericano di La Plata (Argentina).

Da Bruxelles a New York ha tenuto oltre 170 mostre personali in musei e gallerie di tutto il mondo, alcune delle quali in templi del Rinascimento italiano, dalla Casa del Mantegna a Mantova (presentazione in catalogo di Piero Dorazio), alla Casa di Giorgione a Castelfranco Veneto (presentazione di Giorgio Segato) al Museo della Città di Ravenna, nella Loggetta Lombardesca (presentazione di Marisa Vescovo).
Fra altri prestigiosi riconoscimenti l’invito, nel 1988, ad “ASTRATTA. Secessioni astratte dal dopoguerra al 1990” la più importante mostra sinora realizzata sull’astrattismo italiano, a cura di Giorgio Cortenova e Filiberto Menna (Verona, Palazzo Forti, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea; Milano, Palazzo della Permanente; Darmstadt e Francoforte (Germania): Kunsthalle e Buchmesse).

Di eccezionale importanza l’antologica, curata da Gabriella Belli, che la Fondazione Musei Civici di Venezia gli ha dedicato nel 2015 a Ca’ Pesaro, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna della Città di Venezia, accanto a capolavori di Klimt, Chagall, Kandinskij, Munch, Rodin, Arturo Martini, Medardo Rosso, Mirò, Calder, Arp, Boccioni, De Chirico e altri celebri maestri dell’arte moderna mondiale.
Nel 2011 è stato fra gli artisti che hanno rappresentato ufficialmente l’Italia alla 54. Biennale Internazionale di Venezia con l’invito al Padiglione Nazionale Italia (Arsenale di Venezia, curatore Vittorio Sgarbi).
Negli anni Ottanta ha partecipato, al Grand Palais di Parigi, a varie edizioni del celebre “Salon d’Automne”,nella sezione “Grands et jeunes d’aujourd’hui”.
Nel 2004 la Regione Piemonte gli ha dedicato la mostra antologica “ Ratio picta”, nelle Sale Bolaffi di Torino, curata da Luca Massimo Barbero, per il ciclo “ I maestri piemontesi viventi”.
Nel 2018 il Polo Museale del Lazio gli ha dedicato una mostra personale nel Museo del Novecento Boncompagni Ludovisi, a Roma ( 2018, curatore Lorenzo Canova).
Ultimo autorevole riconoscimento l’inserimento ufficiale, nel 2019, con tre opere cinetiche degli anni Settanta, nella prestigiosa Collezione della Farnesina sull’Arte Contemporanea Italiana.

   


Di Gard hanno scritto o parlato famosi critici, poeti, scrittori e artisti, da Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Giuseppe Marchiori (fondatore a Venezia, nel 1947, del Fronte Nuovo delle Arti), Filiberto Menna, Pierre Restany (teorico a Parigi del Nouveau realisme) e Achille Bonito Oliva a Luca Massimo Barbero, Renato Barilli, Luca Beatrice, Gabriella Belli, Beatrice Buscaroli, Lorenzo Canova, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Giorgio Cortenova, Bruno D’Amore, Giovanni Granzotto, Sebastiano Grasso, Paolo Levi, Gian Ruggero Manzoni, Enzo Di Martino, Toni Toniato, Tommaso Trini, Vittorio Sgarbi, Alberto Veca e Marisa Vescovo. Fra gli artisti Piero Dorazio e Virgilio Guidi, oltre a celebri poeti e scrittori, da Jorge Amado ad Andrea Zanzotto e Paolo Ruffilli.

Nel 2014 è stato inserito nel progetto "Imago Mundi, Mappa della nuova Arte Mondiale" della Luciano Benetton Collection, curato da Luca Beatrice, esponendo alla mostra " PRAESTIGIUM ITALIA", alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e alla Fondazione Cini, sull'isola di San Giorgio, a Venezia.
Il primo riconoscimento a livello nazionale Gard lo ha avuto nel 1974 con l’invito alla XII Quadriennale Nazionale della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino, a quei tempi la più importante manifestazione d’arte italiana dopo la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma.
La mostra personale più recente negli scorsi gennaio e febbraio alla galleria Cris Contini Contemporary di Londra. Di antiche origini francoprovenzali,

E’ nato a Vestignè (To) nel dicembre del 1940.
Dal 1973 vive e lavora a Venezia, con studio nell’isola del Lido.



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Abstract chromatism in round shape, acrylic colours on canvas cm 80 x 80 x 1, 2018
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Scultura cinetica cm 40x50x5
Abstract chromatism in round shape, acrylic colours on canvas cm 80 x 80 x 1, 2018
Abstract chromatism in round shape, acrylic colours on canvas cm 80 x 80 x 1, 2018
   
 

 
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