Simon Benetton
"scultura e grafica"
A cura dell'Associazione Culturale Papa Benedetto XI - Valdobbiadene /TV)
NOTA
BIOGRAFICA
Simon
Benetton é nato il 24 Ottobre 1933 a Treviso, dove tuttora abita
e lavora, dirigendo uno studio-laboratorio. Fin da giovanissimo il ferro
ha rappresentato per lui un mondo infinito.
Ha frequentato i corsi liberi dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia,
per poi avventurarsi in una solitaria, liberissima ricerca individuale.
Diversi sono i periodi della sua formazione: dal figurativo alla vibrazione
plastica nello spazio, da modulo come simbolo dell'impulso alla dinamica
spaziale, dalla piastra come agglomerato (umano) alla macrosculturacome
elemento ed espressione della volontà e della conquista dell'uomo
moderno. Negli ultimi suoi studi la scultura ha preso una nuova dimensione,
proiettandosi nello spazio urbano con espressione di libertà
e del progresso fino
ad arrivare al connubio tra ferro e cristallo.
La sua scultura è una testimonianza d'eccezione della supremazia
dell'uomo sulla materia.
Simon
Benetton ha insegnato scultura all'Accademia di Belle Arti di Macerata.
Le
sue opere sono state esposte in mostre temporanee, collettive e personali,
organizzate in spazi pubblici a cura di Enti e Città italiane
e straniere.
Numerose sue opere sono permanentemente esposte in prestigiose collezioni,
musei pubblici e privati, in luoghi pubblici sempre accessibili, piazze
e giardini di molte città.
Di esse, tra l’altro, hanno scritto critici e storici dell’arte
del calibro di Umbro Apollonio, Mirella Bandini, Dino Buzzati, Enrico
Crispolti, Raffaele De Grada, Floriano De Santi, Marco Goldin, Luigi
Lambertini, Giuseppe Marchiori, Aldo Passoni, Marco Valsecchi, Marcello
Venturoli.
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